La sua "risposta non risposta" è più che eloquente. Con molta amarezza devo ritenermi soddisfatto. Non continuerò un dialogo impossibile, poi mi chiederebbe chi sono questi anziani, di quale villaggio, ecc. No.
Io non sono un provocatore, un troll, un esagitato ecc. Io amo l'Eritrea, il suo popolo e ho molto rispetto per le sue autorità. Ho semplicemente fatto delle semplici domande e lei non ha argomenti per rispondermi, quando sarebbe bastato dire che in una situazione geopolitica come quella attuale, vedi Somalia, Etiopia, Sudan, Jemen con alkeida, non sempre è possibile garantire tutte le libertà. Io avrei interloquito in modo diverso e anche comprensivo. Invece lei insiste ad offendere, contravvenendo al regolamento del forum che lei ha imposto, e a non rispondere.
LEI STA FACENDO UN PESSIMO SERVIZIO AL POPOLO ERITREO E ANCHE AL SUO GOVERNO.
Pazienza.
Lascio questo forum governato da un padrone assoluto.
Con molta amarezza
Martino.
Sono felice per lei Pettini, comunque provvederò ad informare i miei amici, autorità comprese, in Eritrea a diffidare delle sue capacità di comprensione
Sig. Martino chiedo scusa se intervengo per dirle che veramente non capisco bene cosa vuole e dove vuole arrivare. Lei dice che e' anziano e che a volte ha difficolta' ad interloquire; senza offesa io non ci credo!Arriva addirittura a minacciare il Sig.Pettini di riferire (cosa?) a non meglio identificate autorita'. Non voglio essere scortese con lei ma lei sembra delirare. Ritorni ad essere quel Martino che e' aperto al ragionamento e alla discussione costruttiva e che leggo molto ben volentieri. Guardi, Martino, io non sono l'avvocato difensore di nessuno ma, quando "ce vole: ce vole!!!"
non sono mai stato in eritrea,ma desidero andarvi.Credo che sia,per la sua storia,un popolo serio ardimentoso ed orgoglioso.spero che il vs/presidente
apra kla sua politica alle altre nazioni con riguardo particolare all'italia
Ciomprendo che la libertà di espressione sia importante se non è finalizzata
ad interrompere un progetto di sviluppo ormai in atto.