General Forum
Start a New Topic 
Author
Comment
View Entire Thread
Re: eritrea ex colonia italiana

Tedros non ho mai parlato a nome degli eritrei e men che mai ho sostenuto che gli eritrei dovrebbero essere grati agli italiani per il colonialismo.

Come ho già detto lo studio di quel periodo storico è materia per professori specializzati e non intendo discuterne, tuttavia ho molto spesso raccolto espressioni di particolare apprezzamento da parte degli eritrei per quello che nel bene o nel male fecero i miei connazionali e credo di avere tutto il diritto/dovere di testimoniarlo pur senza entrare nel merito della questione.

Confondere poi volutamente il primo periodo coloniale con quello fascista è solo fuorviante e antistorico.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

David, prima di parlare di atrocità o di uso di gas nervini in eritrea da parte di italiani per primi, vada a studiare qualche testo di storia. Nefandezze di questo tipo neanche un bambino di 4ta elementare le direbbe.
Brutta bestia l'ignoranza.
AC

Re: eritrea ex colonia italiana

Non capisco veramente perché quando si parla del colonialismo italiano in eritrea si cerca di dare l'impressione che fosse addirittura per il bene della popolazione,eritrei.Perché non parlare anche di scuole vietate, se non fini alla 3a elementare agli indigini oppure le strade che venivano costruite fin dove cera solo la casa di italiano, oppure le abitazioni riservate in abashawl,e il divieto di entrare in centro di asmara,gli eritrei che si ribellavano contro l'occupazione italiana venivano messi in carcere nel isola dahlak ,venivano lasciati morire lentamente essattamente come fa l'amico del'italia isaias afeworky anche lui ha fatto chiudere l'universita

Re: eritrea ex colonia italiana

Potete dirmi, per cortesia, perché è stata costruita la funivia che dalle montagne di Segheneiti portava a Massawa? A che cosa serviva? Che cosa trasportava?
Grzie
Martino

Re: eritrea ex colonia italiana

Stefano Pettini guardi questo e continua a dire che siamo un paese sovrano . marketwatch eritrea gold project

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta lo sfruttamento delle risorse minerarie dell’Eritrea contrariamente al resto dell’Africa è in corso di realizzazione attraverso un innovativo sistema di partnership che vede il governo eritreo possessore di oltre il 40% delle quote e una percentuale ancora maggiore dei profitti.

Oltre a questo va ricordato che l’intero progetto minerario ha subito un ritardo di almeno cinque anni perché le compagnie hanno dovuto sottostare a regole rigidissime sulla protezione ambientale e assicurare un impatto percentualmente insignificante di danni all’ambiente per poter operare.

Il sistema eritreo viene ora studiato e riproposto anche in altri paesi africani.

Anche di questo si è discusso nel corso del seminario che, come detto anche nel relativo articolo pubblicato, si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede della Società Geografica Italiana.

Nell’occasione si è anche discusso della presunta massiccia penetrazione della Cina nel mercato eritreo e dei possibili pericoli per il paese legati a questa, ma è stato chiarito che le società cinesi che attualmente lavorano in Eritrea sono titolari di lavori ottenuti in seguito alla vincita di gare aperte a tutti e non per scambiare materie prime eritree con prodotti a basso costo e infima qualità.

Stefano Pettini

eritrea ex colonia italiana

Sig. Pettini,
Lei non puo parlare a nome del popolo eritreo. Di che cosa dobbiamo essere grati del colonialismo italiano? perché ci avete resi schiavi? Avete mandato a morire migliaia dei nostri nonni in guerra per la vostra voglia di grandezza? Si ricorda la battaglia di Bahta Segheneyti per diffedere le nostre donne, che i vostri soldati volevano usare ed abusare come delle prostitute? Dobbiamo essere riconoscenti per essere governati da una potenza straniera, privi della sovranità sul nostro paese? Come la mettiamo con il regimme di apartaide che era in vigore ad Asmara dopo il 1938? che nessun eritero poteva salire sul lo stesso mezzo di trasporto con i bianchi,interi quartieri dove non potevano mettere piede i negri di eritrea, tranne la servito che doveva pulirvi il sedere. Di questo che dobbiamo essere grati all'italia dal 1890 - 1941.
Con quale coraggio lei parla a nome degli eritrei? Sa quanti figli di copie miste a casua delle leggi razziali non hanno avuto un padre? L'Italia coloniale ha umiliato le nostre donne, insultato il nostro popolo, quando poteva fare qualcosa di buono ha preferito fare pace con l'Etiopia che appogiare la nostra richiesta di indipendenza.
Italia ha troppi debbiti con il popolo eritreo, non basta liquidare come ha fatto con la libya.
Lei Sig. Pettini da Italiano parla se lo desidera al nome del suo popolo non a nome del popolo eritreo non ha nessun titolo per farlo.

Re: eritrea ex colonia italiana

Martino lei afferma: “posso dirle che molti anziani, dopo aver aver avuto tanto coraggio e sofferto tanto per la conquista dell'indipendenza, oggi esprimmono la loro paura di parlare?”

Cosa c’entra questo con l’argomento in discussione? A cosa si riferisce?

Per quanto riguarda il periodo coloniale italiano in Eritrea vale quelle che ho già scritto in risposta a Tedros.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Lei pero sig. Stefano Pettini quando argomenta non parla come uno storico o un giornalista , limitandosi a raccontare i fatti ,ma parla soltanto e sottolineo soltanto in difesa di chi e al potere in questo caso di isaias

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta non sono uno storico ne un giornalista, e non difendo niente o nessuno.

Mi limito a descrivere la realtà per quella che è.

L'Eritrea non ha al potere Isaias, ma un governo che è espressione del popolo.

Ognuno è libero di esprimere il suo dissenso nei confronti della politica governativa ma a condizione che lo faccia in maniera circostanziata, facendo riferimento a dati oggettivi e non a notizie infondate portate ad esempio solo per supportare le proprie tesi.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Sig. Pettini,
quali soono i crireri e chi decide che la condizione pregiudiziale che la critica è circostanziata, e fa riferimento a dati oggettivi e non a notizie infondate portate ad esempio solo per supportare le proprie tesi è rispettata?
Cordialmente
Martino

Re: eritrea ex colonia italiana

Martino in questo post si discute di "Eritrea ex colonia italiana", anche se Marta ha un poco deviato su altri argomenti.

Posti la sua obiezione in un 3D più adatto.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Sig. Pettini,
mi scusi, sa, sono un po' vecchio e anche un po' imbranato, e non so che cosa sia un 3D, ma il problema non è questo, io le ho fatto una domanda in seguito al suo post del Nov 11, 2010 - 6:50AM in risposta al mio, non vedo il motivo di cambiare il 3D che non so neanche che cosa sia.
Su, non si formalizzi, ho non ha argomenti per rispondermi?
Cordialmente
Martino

Re: eritrea ex colonia italiana

Chiedo scusa, il suo post in risposta al mio era del Nov 11, 2010 - 4:21PM

Re: eritrea ex colonia italiana

Martino che senso avrebbe continuare la discussione se lei ritenesse che sono a corto di argomenti?

In realtà il problema è quello opposto; io di argomenti ne ho a sufficienza, ma chi vuole sfruttare la visibilità offerta dal forum evita proprio di affrontare un contraddittorio, nel corso del quale dovrebbe proporre ragionamenti logici, e si limita a svolgere attività di provocazione o disturbo attraverso il pronunciamento di comunicati che non lasciano spazio a discussioni.

Questi personaggi in linguaggio internet vengono definiti Troll.

L’alimento del Troll è la polemica fine a se stessa avente lo scopo di generare disturbo nei forum per svilirne i lavori e quindi screditarli.

Se lei frequentasse altri forum leggerebbe spesso l’avvertenza “non date da mangiare ai Trolls”, come dire non cedete alle provocazioni per non alimentare disturbatori o provocatori.

Già che ci siamo, a costo di andare ancora fuori tema, aggiungo che "3d" è la forma abbreviata di “Thread” (discussione) o a volte Topic (argomento), vale a dire che l’argomento che va proposto deve essere coerente con la discussione in corso e non bisogna divagare come stiamo facendo noi ora su un 3d dedicato al colonialismo.

La sua richiesta in questo caso andava “postata” nel 3d “Osservazioni e cancellazioni” che tratta argomenti inerenti la gestione del forum e per coincidenza ospita anche le opere dei Troll che vengono direttamente cestinate per mancanza di conformità alle poche regole del forum.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Sig. Pettini,
mi sento veramente offeso dalla sua risposta che non è una risposta ma una serie di parole offensive in plateale contraddizione con le regole del forum.
Io l'ho sempre chiamata "Sig. Pettini", lei mi si rivolge solo con il mio nome, e già questo è una mancanza di rispetto.
Non ho mai offeso il popolo eritreo e neanche il suo governo, non ho mai dato del sanguinario a nessuno, ho posto soltanto delle domande semplici a cui non ha risposto con la scusa del 3D sbagliato e dandomi invece del provocatore.
Io sono abbastanza vecchio e non mi offendo più di fronte a questi atteggiamenti supponenti e arroganti, sono semplicemente indignato per la sua mancanza di rispetto. Si ricordi che lei sta facendo un pessimo servizio al popolo eritreo e anche al governo eritreo.
Con molta amarezza
Martino

Re: eritrea ex colonia italiana

Martino evidentemente mi sono espresso in maniera poco chiara generando uno spiacevole equivoco.

Lei non ha mai offeso nessuno e questo lo sottoscrivo.

Il punto è che non mi riferivo certamente a lei parlando di Troll, anzi le suggerivo un atteggiamento di prudenza per evitare di farsi coinvolgere involontariamente.

A parte questo è facile verificare che rispondo sempre a tutti indifferentemente premettendo il solo nome dell'interlocutore poiche questo è spesso rappresentato solo da uno pseudonimo di fantasia che in molti casi suonerebbe ridicolo con un bel Sig. davanti.

Tutto qui.

Quanto alle regole del forum queste impongono il rispetto reciproco attraveverso la formula del "Lei", ma anche se gradito non menzionano l'obbligo del "Signore".

Di signore ce ne è stato solo uno ed è finito in croce.

Mi scuso comunque se involontariamente l'ho offesa, non era certo mia intenzione.


Cordialmente Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Anche se di Signore c'è ne staqto uno solo ed è morto incroce (per motivi politici) io per rispetto a chi non è cristiano continuoa a chiamarla
Sig. Pettini,
la ringrazio per aver chiarito l'equivoco, ma avrei piacere che lei rispondesse ugualmente alle mie rispettose domande, su qualunque 3D lei ritenga opportuno.
Cordialmente
Martino

Re: eritrea ex colonia italiana

Martino proverò a rispondere alle sue domande con degli esempi.

Se, tanto per rimanere vagamente in tema con l'argomento trattato, qualcuno volesse discutere sul colonialismo italiano argomentando sull'Iprite sganciata sull'Eritrea e sugli eccidi di massa perpretati dalle truppe italiane, occorrerebbe prima ricondurre la discussione sui binari della realtà ogettiva e storica e poi trovare argomenti su cui confrontarsi.

Ora purtroppo capita spesso che utenti intervengano sul forum con dei toni perentori che vorrebbero sottintendere che le argomentazioni che loro presentano sono realtà oggettive quando invece sono menzogne propagandistiche sulla base delle quali è impossibile dialogare.

Potrà notare leggendo i vari argomenti affrontati che non manco mai di rispondere nella maniera quanto più circostanziata sia possibile anche agli utenti più esagitati, ma che solo con le persone veramente in buona fede, ancorchè di opinione diversa, è possibile dialogare.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

il problema vero e lei Stefano Pettini, perché lei cerca solo di far ingoiare la sua verità, ma la verità di un periodo storico non e una sola ,dato che la storia la fanno gli uomini e gli uomini non sono perfetti sia in azioni che nel racconto ci possono essere diverse verità, perciò lei deve prendere in considerazione anche il racconto degli altri

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta la storia è storia e non si cambia.

Non è questione di interpretazioni od opinioni.

Certamente si verificano anche casi in cui prove nuove costringono gli studiosi a riscriverne interi capitoli, ma fino a quel momento è necessario attenersi a quanto è documentato.

Lei certamente sarà al corrente della diatriba circa la verità sui bombardamenti all'iprite in Etiopia e che per ora tutte le testimonianze concorrono a far ritenere che gli italiani usarono l'iprite su ordine diretto di Mussolini, nonostante Indro Montanelli abbia sostenuto fino alla morte il contrario.

Su questo argomento si potrà dibattere ancora, ma mai si potrà sostenere che altrettanto è successo in Eritrea perchè sarebbe antistorico.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Stefano Pettini:io in uno dei miei commenti le avevo chiesto se lei era uno storico o un giornalista, e in risposta lei ha detto che non e ne uno ne l'altro, allora perché solo quello che racconta lei deve essere storia vera o la bocca della verità?ma il suo ragionamento che significa che se voi avete bombardato solo l'ethiopia dovrei essere felice? per me gli ethiopi sono come noi eritrei vittime del colonialismo occidentale ieri e oggi in modo più o meno subdolo con persone come isaias che tradiscono il sogno dei popoli che hanno lottato

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta le ripeto le stesse parole già scritte a Martino:

"Tenga comunque presente che dal mio personale punto di vista, poichè l'Eritrea in quanto tale esiste solo dal 24 maggio del 1991 data della sua definitiva liberazione, considero tutto quello che è accaduto prima appartenente oramai alla storia e materia quindi per specialisti ai quali non intendo sostituirmi.

Conosco tuttavia bene l'altissima considerazione della quale godiamo, forse indegnamente, noi italiani presso il popolo eritreo e tento il possibile per meritarne almeno una piccola parte.

Per concludere non pretendo affatto di essere creduto sulla parola, mi accontento di offrire spunti per una ricerca indipendente e di riflessione che poi ognuno è libero di sviluppare in qualunque direzione creda".

Tenga in particolare considerazione l'ultima frase.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Anche isaias afeworky non essendo di nazionaltà eritreo precisamente del tigray (temben) regione ethiopia il suo nonno abraham , il nonno di isaias aveva ucciso un valido combattente contro colonizzatori da li il nonno di isaias e fuggito in eritrea e isaias e nato in eritrea ma le sue origini non sono eritrei dice la , stessa cosa,cioè che eritrea esiste solo dal 24 maggio , quindi e una provocazione o qualcosa altro? io le ho già detto che eritrea esiste da quando esiste il mondo che persino nella bibbia e scritto il mar eritreo, e voi avete colonizzato un paese che si chiama eritrea no!

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta ammesso pure che quello che lei afferma fosse vero bisognerebbe anche dire che il presidente Usa è di origine keniota per parte di padre, il presidente francese è di origine ungherese da parte di padre e greca da parte di madre, per non parlare di Sonia Ghandi e tanti altri.

Questo cosa significa?

Inoltre gli italiani non hanno affatto colonizzato l’Eritrea, ma dato nome a un’area che prima del primo gennaio 1890 era territorio libero, cioè privo di un governo centrale, sottoposto a razzie da parte di Dervisci, Turchi, Egiziani, Etiopici ecc., e troppo lontano dalle zone d’influenza di Addis Abeba, del Cairo, di Kartum o di Sanaa, per essere identificato come parte di uno di questi governi.

Gli italiani non hanno deposto alcun governo legittimo, anche se certamente hanno deviato il corso naturale della storia di un territorio che ora si ritrova a dover recuperare la sua identità originale e indipendente.

Il Mar Rosso era anticamente chiamato Eritreum e questo ha fornito l’ispirazione per il nome, ma non esisteva uno Stato Eritreo.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

Stefano Pettini:personalmente mi e difficile affermare cose di qui non sono sicura perciò e verrissimmo che isaias e tutti i sui ministri in eritrea che sono di origine tigray ,infatti lei sta parlando di paesi come america e francia dove chi nasce nella loro terra diventa cittadino, o meglio la francia riconosce la cittadinanza a chi aveva colonizzato cosa che voi italiani non lo riconoscete, quindi non deve sempre obbligarci nella nostra terra che dobbiamo fare cosa che fanno altri,
Questo cosa significa?significa che noi in eritrea essendo stati dominati e venduti da potere ethiopico per tanti anni , infatti si e visto dal risultato di chi occupa il potere in eritrea il suo conflitto d'interessi e per quale interessi impegna quel potere e poi ci sono cose che lei non conosce ? oppure conosce molto bene ma per interessi preferisce fare finta

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta questa volta non riesco a seguire il suo ragionamento.

Comunque le ricordo che in questo 3d si discute del periodo coloniale italiano e per estensione della sua influenza sulla storia dell'Eritrea.

Quanto alla questione della cittadinanza italiana agli eritrei mi pare che lei sia in contraddizione, non sarebbe stato un sopruso inaccettabile trasformare tutti gli eritrei in italiani?

Dovrebbe essere contenta del fatto che questo non sia accaduto e che il popolo eritreo abbia conservato la sua identità.

Stefano Pettini

Re: eritrea ex colonia italiana

lei mi sta dicendo che in america ce Obama e in ungheria ce Sarcozy , ma perché lei paragona eritrea a questi paesi che hanno maturato la democrazia e ci sono centinaia e miglia di cittadini americani e francesi che controllano il potere!! allora lei ha mai visto francesi o americani che rischiano la loro vita per fuggire dal paese?lei ha mai visto in eritrea un referendum???

in quanto la cittadinanza :ovviamente no e le assicuro che non interessa a nessuno
Io ho cercato di farle ragionare che voi italiani non riconoscete la cittadinanza a chi vive in italia , provenienti da paesi che avete colonizzato e questo e il vostro diritto, e noi come eritrei e nostro diritto o cosi dovrebbe essere , se uno può governare il paese o no noi abbiamo sacrificato tutto per essere indipendenti in tutti sensi, detto questo io sono una persona che ho capito come molti noi dobbiamo essere dei buoni vicini con l'ethiopia come tutti paesi normali che per interessi reciproci co-operano insieme capendo il nocciolo delle nostre guerre che non sono ovviamente per i nostri interessi per interessi dei colonizzatori arabi e occidentali

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta, lei afferma ke il PIA e i suoi ministri sono del Tigray! cioè etiopici!!!!
è curioso sapere ke gli stessi hanno combattuto per l'indipendenza dell'Eritrea.
Ho letto tutti i suoi post e li trovo alquanto incongruenti... un miscuglio di deliri incomprensibili..mamma mia ke frustrazione!

Re: eritrea ex colonia italiana

Marta lei domanda:

"lei ha mai visto in eritrea un referendum???"

La risposta è: si, il 23 aprile del 1993 quando il 98% degli eritrei votò per l'indipendenza del paese.

Stefano Pettini