Anche a me risulta la stessa cosa, tuttavia bisogna dire che gni giorno si vengono a sapere nuovi dettagli della sciagurata impresa oramai denominata "Operazione Forto".
Al momento sembra sempre più definita la teoria che le reponsabilità sarebbero da ricercare in un numero ristretto di persone di secondo piano fra le quali spiccherebbe il nome di un governatore di regione come unico nome eccellente.
Indipendentemente comunque dalle responsabilità dirette quello che è importante sottolineare ancora una volta è il comportamento assolutamente composto ed esemplare della popolazione eritrea, a tutti i livelli anche istituzionali, grazie al quale un evento potenzialmente pericoloso per la pace sociale non ha avuto alcuna conseguenza negativa.
Enorme invece il danno di immagine per l'Eritrea che ne derivato indirettamente per effetto dell'immediata campagna di strumentalizzazione e disinformazione attivata da forze che per i loro scopi speculano su ogni possibile argomento che abbia attinenza con il paese.