Salve Sig. Pettini,
volevo chiederle se la scelta di tale piattaforma per il forum è stata oculata e precisa, oppure abbia deciso di farlo "hostare" qui per consiglio di qualcuno.
In ogni caso conosco molte piattaforme gratuite, (su tutte: http://www.phpbbweb.com/ basata sul famoso software phpbbweb) che permettono l'uso di "quote", facilitando la risposta agli interventi degli utenti [oltre a una marea di altre funzioni più o meno interessanti].

cordiali saluti,
Seneca

Seneca grazie per il consiglio, ma non sono proprio in grado di capire queste finezze da informatici navigati.

La mia scelta è caduta su Bravenet solo perche mi sono affezionato alla grafica dopo una lunga frequentazione su un altro forum.

Purtroppo sono totalmente negato in informatica e la gestione dei miei siti, che mi fa faticare ore al giorno, è praticamente manuale e ridicola rispetto ai siti professionali, però tutto sommato oramai mi sono abituato a questo sistema e finchè posso li manderò avanti così come sono; lo stesso vale per il forum.

Grazie comunque ancora per il suggerimento.

Stefano Pettini

ok, prego.
giusto per la cronaca, il "quote" sarebbe la "citazione", ovvero la possibilità di evidenziare in un riquadro all'interno del proprio intervento parti di testo di altri utenti per poterci scrivere sotto la propria risposta.

saluti.

Re: risposta a stefano pettini

Perchè Stefano continui a chiudere le discussioni?
Hai testualmente detto:
"E' vero che esite un controllo doganale con sue precise e trasparenti regole."
E io nuovamente chiedo, vista l'affermazione che presuppone una profonda conoscenza dell'argomento, quali siano queste "precise" e "trasparenti" regole.
L'unica risposta è stata "è consuetudine scrivere" ... ecc.
Regole precise (certezza del diritto), trasparenti (pubblicita' a dette regole), consuetudini (usi locali).
Puoi essere piu' preciso? Grazie.

Alessandro aprire un forum significa godere dell’immenso privilegio di poter comunicare liberamente con un numero virtualmente infinito di persone delle quali diversamente non si avrebbe la possibilità di conoscere la opinione, sfortunatamente una parte di queste persone non frequentano i forum per il puro gusto della condivisione, ma solo per disturbare il prossimo con la loro linea di condotta irrispettosa delle regole e delle consuetudini.

Per fortuna il moderatore e l’amministratore del forum hanno a loro disposizione lo strumento per contrastare questo fenomeno, la cancellazione dei post che non sono conformi alle regole del forum stesso.

Le regole sopra citate possono essere variate nel tempo per meglio adattarsi all’andamento dei lavori lasciando libero ognuno di frequentare il forum o emigrare altrove se non soddisfatto.

L’argomento “controlli doganali” è OT su “consigli sul forum” ed era OT su “censura”.

Le ricordo inoltre che non devo dare spiegazioni o giustificazioni di alcun genere a chicchessia in merito alla gestione del forum.

Stefano Pettini

Ci mancherebbe altro che tu dovessi dare delle spiegazioni!
Stavo dibattendo solo in merito a tue affermazioni: regole chiare e trasparenti.
Torno a proporre la domanda. Esistono o non esistono?

Alessandro la domanda "perche Stefano continui a chiudere le discussioni?" era una richiesta di spiegazioni che non sono tenuto a dare.

La domanda circa le convenzioni postali in questo 3d è OT.

Se le interessa la tematica apra un nuovo 3d argomentandolo.

Stefano Pettini

La frase iniziale era solo una battuta. Come dire, dai lascia un po' libera la discussione.
Se e' stata male interpretata, forse è perchè è stata male formulata e di questo me ne scuso. Non era assolutamente polemica!
Per l'altro argomento, presto fatto.

Forse, più che chiudere le discussioni e cancellare gli interventi che non ti piacciono, dovresti limitarti a guidare la conversazione riportandola sul seminato quando va fuori. E tutto questo senza rabbia per posizioni diverse dalle tue.

Se cancelli uccidi il dibattito, se uccidi il dibattito uccidi il pensiero e l'informazione.

Patience non ci siamo ancora, chi uccide il dialogo è colui che utilizza un mezzo a disposizione di tutti in maniera impropria e provocatoria, e si permette pure di criticare.

Come ha gia scritto una persona saggia “ Voi liberi di scrivere, io libero di cancellare”.

Stefano Pettini

Caro Stefano, tutto è degno di essere scritto ed ascoltato. Sono poi i lettori a leggere e a saper distinguere ciò che è pura provocazione e ciò che non lo è. O forse vorremmo dire che le intelligenze di chi legge queste forum non sono sufficienti a discernere?

A dire la verità posso dirti che anche io giudico alcuni dei tuoi interventi infondati e provocatori: ebbene li leggo, mi faccio la mia idea e se ritengo opportuno replico. Ma non mi è mai venuto in mente di dire: non lo leggo perché tanto è un provocatore.
E dunque: chi sei tu per cancellare e decidere ciò che è utile alla discussione e ciò che non lo è? Lascia che sia il lettore a deciderlo.

Patience provo a spiegare il concetto ancora una volta.

In qualunque Forum, non solo quindi in quello di Eritrea Eritrea, il moderatore è l’arbitro unico che decide quali interventi siano da ritenersi accettabili e quali siano OT, quali quelli da chiudere e quali quelli da cancellare.

Conseguentemente la risposta alla domanda: “E dunque: chi sei tu per cancellare e decidere ciò che è utile alla discussione e ciò che non lo è? “ è la seguente: sono il moderatore del Forum e a tutela del corretto andamento delle sue attività agisco facendo rispettare le regole secondo il mio insindacabile giudizio.

Nessun messaggio è stato cancellato se postato nel rispetto delle poche e semplici regole del Forum.

Stefano Pettini

allora provo a chiederti un favore: quando cancelli un post dai la motivazione della sua cancellazione.
Apparirai sicuramente più trasparente e meno autoritario. Non credo che sia troppa fatica. Io sono convinto che quando cancelli qualcosa devi farlo solo se vi è una oggettiva ragione dela quale i partecipanti conoscono l'esistenza a priori. Visto che alcune volte io non ho capito la ragione delle tue scelte ti chiedo cortesemente di spiegarla. Grazie.

Forum deriva dall'omonima parola latina e richiama l'idea di partecipazione paritaria di tutti i membri che vi partecipano. Lo scopo e l'obbiettivo di un forum di discussione è la condivisione del proprio pensiero, l'argomentazione delle proprie idee.
Nel forum c'è la presenza di un moderatore che spesse volte, per mantenere una posizione di neutralità, non partecipa attivamente alle discussioni.
Il forum ha delle regole di condotta che si richiamano alle regole del buon comportamento, del rispetto dell'opinione altrui e della civile discussione fra persone mature.
Il forum, per quanto il suo ideatore possa avere delle idee proprie e personali, non può possedere un indirizzo di discussione predefinito: in questo modo viene meno il significato proprio del concetto forum: esso è luogo di discussione ed argomentazione di diverse opinioni, le più svariate che siano. Per questo il moderatore spesse volte si tiene al di fuori della discussione e per l'appunto modera la conversazione dando a chiunque facoltà di espimersi e richiamandolo alle sole regole del civile confonto.

Queste sono le regole internazionalmente riconosciute. E' grave l'errore di chi, sostenendo di essere ideatore e proprietario di un forum, da il proprio taglio personale, ammettendo solamente interventi vicini alla propria posizione. Egli non avrà per nulla ideato un forum, semplicemnte perché ciò che ha creato è contrario al concetto stesso di forum.

Io la penso così.

Gradirei non essere cancellato perché le mie idee espresse contrariano la sua pozione Sig Pettini: lei, così facendo, non sta moderando un forum; bensì propaganda.
Gradirei che qual'ora un post viene cancellato lei avesse il coraggio e la gentilezza di spiegarne il motivo. Magari evitando il generico concetto di O.T.
Gradirei che, lei ricordasse bene quando sta facendo il moderatore o il semplice partecipante alla dicussione: in questo modo le sarà più facile non abusare dei suoi privilegi.

Se ogliamo discutere bene, ma discutere davvero. Io credo che l'Eritrea, oggigiorno, abbia un gran bisogno di una ventata di idee nuove.

Patience questo suo post non sarà cancellato solo perché vagamente pertinente con l’argomento “Consigli sul forum”, anche se si trattava di consigli tecnici; perché espresso in termini polemici ma almeno propositivi; e infine perché offre uno spunto utile ad aprire una discussione costruttiva.

Ora passiamo ai temi da lei proposti.

Chiunque apra un Forum su internet deve necessariamente confrontarsi con utenti che pro*****ndo della libertà di accesso e dell’anonimato danno libero sfogo alla loro natura disturbata con interventi oltraggiosi, blasfemi, provocatori o quanto altro la loro fantasia arrivi a suggerirgli.

Esistono anche personaggi che agiscono scientemente e con precisi intenti destabilizzanti introducendosi nei forum ritenuti contrari ai propri interessi od opinioni al solo scopo di creare disagio e confusione attraverso post dai contenuti falsi, diffamatori e denigratori.

Prevenire o reprimere queste attività non è bieca ideologia, ma doverosa tutela esercitata dall’amministratore e moderatore del forum nei confronti di tutti gli utenti.

Questo è chiarito preventivamente nelle “Regole del Forum”, ed è riassunto nella regola aurea ideata dall’amministratore del forum di Pagine di Difesa, “Voi liberi di scrivere, io libero di cancellare”.

Il forum di Eritrea Eritrea non è fine a se stesso ma segue il filo logico proposto dal sito stesso; chiunque desideri partecipare deve conseguentemente tenere conto di questa precondizione e presentare le sue argomentazioni in modo che non appaiano provocatorie o offensive.

Inutile tentare di sponsorizzare in questa sede siti web dai contenuti farneticanti o tentare di introdurre notizie false o diffamatorie; la pena è la immediata cancellazione.

I post proponenti concetti e opinioni non sono mai censurabili, ma le falsità si.

Ad esempio se qualcuno scrivesse “Personalmente credo che l’indipendenza dell’Eritrea è stato un errore e che sarebbe stato molto meglio rimanere federati all’Etiopia”, rappresenterebbe l’espressione legittima di un pensiero indipendente e se ne potrebbe discutere per mesi.

Se qualcuno invece scrivesse “ Il generale Filippos ha attentato alla vita del presidente Isaias”, vedrebbe immediatamente cancellato il suo post perché questo oltre a non proporre un argomento di discussione sarebbe falso nella sostanza, provocatorio, diffamatorio e offensivo nei confronti degli utenti che seguono con passione e partecipazione le vicende dell’Eritrea.

In conclusione Patience se in futuro desiderasse offrire il suo contributo lo faccia attenendosi a questi semplici precetti, evitando inopportune e puerili paternali su come dovrei condurre il forum e soprattutto rispettando la altrui sensibilità e intelligenza.

Stefano Pettini

"Patience questo suo post non sarà cancellato solo perché vagamente pertinente con l’argomento “Consigli sul forum”, anche se si trattava di consigli tecnici; perché espresso in termini polemici ma almeno propositivi; e infine perché offre uno spunto utile ad aprire una discussione costruttiva.

Ora passiamo ai temi da lei proposti.

Chiunque apra un Forum su internet deve necessariamente confrontarsi con utenti che pro*****ndo della libertà di accesso e dell’anonimato danno libero sfogo alla loro natura disturbata con interventi oltraggiosi, blasfemi, provocatori o quanto altro la loro fantasia arrivi a suggerirgli.

Esistono anche personaggi che agiscono scientemente e con precisi intenti destabilizzanti introducendosi nei forum ritenuti contrari ai propri interessi od opinioni al solo scopo di creare disagio e confusione attraverso post dai contenuti falsi, diffamatori e denigratori.

Prevenire o reprimere queste attività non è bieca ideologia, ma doverosa tutela esercitata dall’amministratore e moderatore del forum nei confronti di tutti gli utenti."

Credo che le parole ed il tono da lei usati si commentino da soli. Non aggiungo altro.

Per parte mia, sono abituato a navigare in internet leggendo sia ciò che condivido, sia ciò che non approvo. So non mi piace leggere l'Unità oppure Il secolo d'Italia leggerò più il secondo del primo. Ma mai mi permetterei di dire che chi scrive sull'unità possegga una "natura disturbata" o agisca con scienza al fine di destabilizzare la verità. E' proprio in questo modo che si discredita l'avversario, e così facendo si annulla il rispetto nei suoi confronti come persona e come idee espresse. E' così che si cancella l'opinione altrui e quando non si riesce a cancellarla...si elimina l'avversario. Censura, arresti, sequestri inspiegati, espulsioni forzate...sono i sistemi che tutti i regimi politici non democratici hanno adottato: il comunismo di Stalin, il fascismo di Mussolini, il nazional-socialismo di Hitler, il fascismo di Ponochet, il Peronismo, il socialismo di Fidel Castro, il regime di Mugabe in Zimbawe...chi più ne ha più ne metta. A prescindere dall'ideologia c'è un comune denominatore: un uomo forte che governa in uno Stato a limitata libertà.

Patience lei scrive “Credo che le parole ed il tono da lei usati si commentino da soli. Non aggiungo altro”.

Su questo non posso che darle ragione poiché le parole e il tono da me usati non hanno bisogno di commenti dal momento che lo scopo del mio intervento era proprio quello di essere chiaro e non lasciare spazio a dubbi, e la sua scelta di non voler aggiungere altro è quanto mai opportuna visto che in effetti l’argomento è gia stato spiegato in maniera esaustiva.

Il resto del suo post e soprattutto il suo sproloquio finale invece non mostrano alcun ragionamento logico, ma semmai sottolineano la grande approssimazione con la quale legge i miei interventi con la conseguenza che questi le appaiono stravolti nei principi e nella sostanza.

Rilegga con calma il mio post e poi rilegga la sua replica si renderà conto che i soggetti ai quali ho fatto riferimento sono assolutamente diversi dai suoi e del tutto astratti e ipotetici.

Se lei fra questi soggetti del tutto privi di identità ha riconosciuto se stesso è un suo problema di coscienza, mentre per quanto i soggetti reali, i loro siti, i loro articoli, le loro opinioni e quant’altro, devo sottolinere che non ho mai proposto che vengano censurati; se sono attendibili li pubblico altrimenti li ignoro, censurarli mai.

Stefano Pettini

Quante poche sono le notizie riportate su questo sito rispetto alla moltitudine di notizie, spesse volte discordanti che si leggono o che provengono direttamente da persone che vivono in eritrea.

Credo che su queste pagine vengano riportate notizie che mostrano una faccia dell'attuale Eritrea. Quanto necessario, però, sarebbe riportare anche il resto della storia contemporanea eritrea...

Patience su questo sito vengono riportate le notizie che sia comprovabili e non le illazioni di persone che per “prudenza” non si firmano, ma pretendono di diffondere il verbo.

Questo sito ha un suo ben preciso indirizzo critico e opera una accurata selezione delle innumerevoli notizie diffuse attraverso i media con obbiettività.

Libero ognuno di condividerlo o meno.

Le faccio notare che lei non ha mai scelto una delle notizie riportate sul sito per commentarla sul forum, ma semmai ha preteso che fosse il forum a fungere da diffusore di notizie aggirando il doveroso passo delle verifiche.

Le piacerebbe veder pubblicate notizie che si posso trovare sul web come: “Sottomarini iraniani sbarcano missili e armamenti ad Assab”, oppure “il generale Filippos tenta di assassinare il presidente Isaias”, o anche “Il paese (l’Eritrea) è permanentemente in guerra da quasi 50 anni. Gli ultimi combattimenti con la vicina Etiopia risalgono a meno di un anno fa.”?

Apra un bel blog e si diverta, per parte mia continuo a operare una doverosa selezione delle notizie e a pubblicare quelle attendibili provenienti da fonti credibili.

Se lei non è convinto dei contenuti di tali notizie apra un dibattito sul forum o taccia per sempre, come recita la formula del matrimonio.

Stefano Pettini

Prima incita il dibattito e la discussione e poi mi dice di tace per sempre? Faccia chiarezza nelle sue idee. Come può esserci dibattito se tutti la pensiamo allo stesso modo?

Le devo dire che è ben difficile commentare le notizie che lei riporta sul sito. Se non l'avesse notato nessuno dei partecipanti al forum le commenta. Vuole sapere la ragione? Perché ciò che lei scrive non sono notizie, bensì essi stessi commenti a notizie. Lei raramente riporta la notizia in modo neutro (come farebbe un giornalista serio) ma quasi tutte i sui scritti contengono già un commento. Positivo se dicono bene del governo, negativo se ne dicono male.

A dirla tutta credo che nemmeno lei sappia molto bene cosa ha creato: se un forum, un blog, un semplice sito internet. Probabilmente questi concetti non devono esserle molto chiari e ha finito per fare un po' di confusione.

Per parte mia, io ci tengo alla verità delle cose. Ad essere sincero leggo quasi tutti i sui scritti pubblicati nel sito. Alcuni sono veri, altri verosimili altri infine totalmente errati. Il vero guaio è che lei, sostenendo di operare una doverosa selezione delle fonti, si affida sempre e solo alle stesse. Qualsiasi giornalista sa o dovrebbe sapere che proprio questo è il primo passo per commettere errori grossolani dando per vero ciò che è solo verosimile o addirittura fasullo.

Ben meglio sarebbe, invece, che lei le notizie se le guardasse tutte. Certo avendo il suo punto di vista, ma che questo non le impedisca di essere aperto ed obiettivo!

Patience passo diverse ore al giorno a cercare, a leggere e se necessario a tradurre notizie riguardanti l’Eritrea operando una selezione basata sull’incrocio dei dati provenienti dalle varie fonti nazionali e internazionali, e il confronto con le notizie che a mie spese raccolgo direttamente in Eritrea.

Il prodotto finale non è di tipo giornalistico poiché giornalista non sono, ma esclusivamente amatoriale con finalità culturali.

Non sono stipendiato e quindi non devo rendere conto a nessuno, e chi mi legge lo fa esclusivamente per il suo piacere e interesse, senza alcun obbligo.

Il forum poi è un qualcosa in più che ho voluto dedicare a chi sente il bisogno di esprimere opinioni proprie, chiedere notizie o informazioni, o come detto commentare articoli.

Che le piaccia o meno questo è l’unico spazio di tale genere, ma fino a ora ha dimostrato di non essere in grado di sfruttarlo convenientemente limitandosi a esprimere critiche fuori luogo in contesti che non appartengono a questioni riguardanti direttamente l’Eritrea.

Per entrare nel merito della sua risposta vorrei farle notare che lei ha commentato la mia frase “Se lei non è convinto dei contenuti di tali notizie apra un dibattito sul forum o taccia per sempre” con “Prima incita il dibattito e la discussione e poi mi dice di tace per sempre? “

Mi domando se lei veramente legge con attenzione quello che scrivo.

Non cancello il suo ultimo intervento perché anche se provocatorio e villano nei contenuti almeno rende chiaro a tutti la ragione per la quale spesso sono costretto a perdere tempo per cancellare i suoi inopportuni interventi.

Stefano Pettini